Lost in the sky

Lost in the sky

Tuesday 28 October 2014

Buon Giorno - Good Morning - Buenos Dias!

"Nobody sai it was easy, oh its such a shame for us a part.
nobody said it was easy, no-one said it would be so hard. "


(In the air : The scientist - Coldplay)

Monday 27 October 2014

HOME away from HOME

Dove andiamo?
Andiamo in Alto Adige, di preciso a Bolzano.
Tra quelle che sono un pò anche le mie montagne.
Home away from Home? Perchè?
Perchè come vi avevo raccontato ho anche un pò di sangue altoatesino.


Come a Milano anche a Bolzano le temperature si son abbassate.
Nonostante ciò avevo deciso di correre  tra i prati del Talvera (lungo fiume) e quindi le mie scarpe da running son finite anche questa volta in valigia.
Volevo senza dubbio fare il mio allenamento quotidiano ma anche tracciare un nuovo percorso.
Venerdì 24 ottobre ore 8.30 temperatura 7°.
Ok, era decisamente freddino per gli standard autunnali milanesi quindi son partita da casa qualche ora dopo con una temperatura leggermente più alta e con un piacevole sole. 




Cosa ne dite?
Non avete idea di quanto è stato gratificante ed eccitante allo stesso tempo aver fatto questa corsa mattutina. (Su Instagram con l'hashtag #cmonskiri potete vedere il tracciato.)
Di runners come me, nemmeno l'ombra e quindi mi son caricata ancora di più. 
Ho avuto qualche problema di respirazione, forse troppa aria buona nei polmoni ma i miei 5km son stati portati a termine con successo.

Sabato mattina? 
Chiaramente il mercato. Come tutti i sabati i contadini vengono giù dalle valli chi con frutta e verdura, chi con il miele e altri con lo speck e i formaggi.
Insomma io e mamma abbiamo fatto la scorta di mele per far lo strudel e miele per addolcire i nostri pomeriggi milanesi almeno fino a Natale.



Nel pomeriggio siamo andati a Riscone di Brunico in Val Pusteria  dove abbiamo la seconda casa, il paradiso invernale. 
Ho visto la prima neve, non solo sulle cime delle montagne ma anche in paese e per essere solo Ottobre è davvero incredibile.
Questa qui sotto è la vista da casa mia.
Pagherei per aver ogni giorno quel cielo, quel sole e così tanta natura attorno a me.



Dopo lo spezzatino con polenta e funghi  e una fetta di strudel della nonna posso tornare a Milano.
Con un pò di nostalgia ma pur sempre con la sicurezza di tornare in questi posti che mi regalano sempre emozioni positive.

Il weekend di relax è finito, ora parte il coutdown per IL GIORNO IMPORTANTE. 



Thursday 23 October 2014

Quote of the day - Today's mood!


To those who don't fear standing out.
To those who see every challenge like a chance.
To those who know opportunity insn't guaranted. 
To those who defy everything for their dream.
We have vacancy. 


NEVER GIVE UP. TRY AGAIN!

Monday 20 October 2014

FOTOGRAFIA: Salgado a Milano.




Avete poco tempo quindi leggete veloci e correte ad aprire i vostri occhi verso delle vere opere d'arte, sto parlando delle fotografie di Sebastiao Salgado.
Dove? Ed entro quando?
La mostra fotografica dal titolo "Genesi" a cura di Lèlia Wanick Salgado si trova al Palazzo della Regione in Piazza dei Mercanti a Milano.
Avete poco tempo, perché il 2 di Novembre la mostra si conclude, quindi fissate una data nella vostra agenda e andate a vederla. MERITA DAVVERO!

Il mio interesse per la mostra nasce dal giorno del mio compleanno, quando due care amiche mi hanno regalato un libro, il suo libro, il libro di Sebastiao Salgado dove racconta della mostra ma anche di tutto ciò che ha fatto nella sua vita: sua moglie, il trasferimento a Parigi, la nascita dei suoi due figli ma sopratutto del rapporto meraviglioso che è riuscito a costruire con gli anni con la FOTOGRAFIA.
Non aspettatevi foto a colori, no perché lui fotografa solo in bianco e nero.
Ha una sua motivazione ma non ve la sto a spiegare.
Piuttosto dovreste comprare il libro e leggerlo, io l'ho letto tutto d'un fiato.
Ero trasportata dalle sue parole e dalle bellissime fotografie che ci sono illustrate all'interno.

"Adoro la fotografia, adoro fotografare, tenere in mano la fotocamera, giocare con le inquadrature e con la luce. Adoro vivere con la gente, osservare le comunità e ora anche gli animali, gli alberi, le pietre. E' un esigenza che proviene dal profondo di me stesso. E' il desiderio di fotografare che mi spinge di continuo a ripartire. Ad andare a vedere altrove. A realizzare sempre e comunque nuove immagini." 
Sebastiao Salgado 

Non voglio raccontarvi troppo della mostra e di come è strutturata o di cosa troverete al vostro arrivo, quello che posso dirvi è che dovreste sentirvi quasi obbligati ad andare a vederla.

Ps: A me è tornata la voglia di prenotare un volo di sola andata. Destinazione? 

Friday 17 October 2014

Friday, I'm in Love.

" Aldilà di quel che è bene e quel che è male c'è un giardino. E' la che ti aspetterò. "
Una promessa. Un'emozione.
Svanita per sempre è la speranza.
Occhi, mani e cuore, se pur per breve tempo mi son appartenuti.
Ci siamo appartenuti.
Ci siamo condivisi e mischiati.
CI siamo buttati in un'avventura più grande di NOI.
Incontrollabile.
Indelebile.
Ma mai come adesso so quanto era scorretto.
Ingiusto.
Insano.
Amore, condiviso, limitato e tempo sprecato?
Nel mio giardino, ci sarà sempre il tuo posto ma come in autunno gli alberi perdono le foglie, tu hai perso tutto, anche la mia stima.
Indimenticabile sarà il ricordo ma giusta è stata la mia scelta.

Aspetterò o forse non c'è più niente da aspettare.
#dontwasteyourtime
#fridayiminlove

(In the air: Friday, I'm in Love, The Cure
https://www.youtube.com/watch?v=mGgMZpGYiy8)

Tuesday 14 October 2014

Finalmente è tempo di ZUCCA.

L'autunno, la stagione in cui sono nata è quella che meno preferisco perchè è una via di mezzo, è via di mezzo per la temperatura e di conseguenza è una "tragedia" per l'abbigliamento.
Nonostante ciò c'è qualcosa che mi piace ed è sicuramente la ZUCCA.
Penso di essere capace di mangiarla in qualsiasi modo.

La zucca è usata nelle pietanze di diverse culture ed è possibile mangiarne anche i suoi semi.
Si può cucinare in tantissimi modi diversi: al vapore, al forno o farla diventare un buonissima vellutata.
Viene anche utilizzata come ornamento della casa durante la festività di Halloween ormai festeggiata in quasi tutto il mondo.
Il colore arancione arriva così anche sulle nostre tavole con ricette del tutto caratteristiche come ad esempio i buonissimi "tortelli alla mantovana" i quali presentano un ripieno favoloso di zucca.

Io sabato, avendo avuto una voglia irresistibile di mangiare un pò di zucca ho fatto un salto al supermercato e ho comprato tutti gli ingredienti per far una squisita vellutata di zucca con pancetta e semi di zucca.
Pochi euro e poco tempo ed il piatto è fatto.

Vi scrivo la ricetta che ho scoperto qualche giorno fa e devo dire che il risultato finale non è niente male, anzi forse una delle più buone mai mangiate.
Indicativamente le quantità riportante sono per quattro persone.

INGREDIENTI
1kg di zucca
1 mela verde (quelle verdi "Mentadent")
1 cipolla rossa o bianca a vostro piacimento
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di noce moscata

30gr di pancetta tagliata a cubetti
semi di zucca (quantità a vostro piacimento)
due cucchiaini di zucchero di canna
2/3 foglie di salvia fredda per piatto





Tagliare a pezzi abbastanza grandi la zucca, la mela e la cipolla.
Condire con olio extravergine d'oliva, cannella e noce moscata.
Mettere in formo per 30 minuti a 180°.



Aspettare il tempo necessario per la cottura, dopodiché porre il tutto dentro al frullatore e frullare arrivando alla consistenza di una crema.
Nel frattempo tagliare la pancetta a cubetti (a meno che non sia già tagliata) e far saltare in padella con un filo d'olio insieme ai semi di zucca.
Per finire aggiungere i due cucchiaini di zucchero di canna e aspettare che i semi di zucca diventino croccanti.

Porre la vellutata in un piatto fondo, guarnire con la pancetta e fiori di zucca e la salvia fredda.
Il sapore risulterà dolce perchè la ricetta non prevede il sale ma se ovviamente preferite il salato è possibile aggiungerlo. E' da servire calda e se i semi di zucca e la pancetta non sono di vostro gradimento la variante è tostare un pò di pane tagliarlo a cubetti e mangiarlo insieme alla vellutata.




Et voilà... Buon appetito!

Se avete modi diversi di cucinare la zucca sono super aperta a cimentarmi in qualche nuova ricetta.
Spero questa vi sia piaciuta. 

















ps: L'auttuno per me è anche la parola: CASTAGNE!
Arriverà il tempo anche per loro.

Thursday 9 October 2014

Turista non a caso - MILANO per i miei occhi.


Stupidamente devo ammetterlo ho sempre snobbato la MIA città.
Ho sempre pensato che Milano purtroppo ai miei occhi fosse un pó noiosa  e poco stimolante invece forse a causa del tempo libero che ho avuto in queste ultime settimane mi sono ritagliata un pò di momenti per me da dedicare alle bellezze che Milano nasconde tra i portoni delle case del centro e tra ciò che è antico e contemporaneo.
Forse alcune bellezze sono riservate a pochi, forse un po' esclusive ma senza dubbio quelle che ti fanno rimanere a bocca aperta.
Forse, non ho mai visitato per davvero la città in cui sono nata e cresciuta con la scusa del "poi ci andrò". Ho scoperto questa brutta cosa quando ho avuto la possibilità di vivere per un periodo abbastanza lungo via da casa, in una città "nuova",
Ho sempre voluto pensare che casa mia fosse il posto in cui la felicità delirante (della quale son sempre alla ricerca) avesse preso posto nel mio cuore.
Così è stato per Barcellona ed infatti li nonostante fossi "sola" (senza genitori e senza amici di vecchia data) mi sentivo davvero a casa, oserei dire che non mi sono MAI sentita così a mio agio come tra quelle strade e quelle persone nuove.
Mi son innamorata di quella città ben 7 anni fa quando per la prima volta accompagnata da un ex fidanzato sono atterrata in Spagna, a Barcellona.
Adesso dopo aver capito cosa significa stare a casa e godersi i propri genitori, le proprie abitudini e le varie passioni posso dire che Milano mi ha finalmente conquistato e che c'è e ci sarà sempre un posto per lei nel mio cuore.

Settimana scorsa mentre ero in attesa di entrare in un bellissimo hotel a fare un colloquio di lavoro precisamente a Porta Venezia, il mio sguardo è stato catturato da un portone aperto, alto il quadruplo di me un pò scorticato dal tempo ma alquanto maestoso ed importante. Davanti vi era una bella macchina, una di quelle sulla quale tutti vorrebbero farci un giro e poi poco più all'interno la vera bellezza. Sfarzo e natura insieme, due cose completamente differenti che insieme creano una certa magia un pò come quando si beve la cioccolata calda con un pizzico di peperoncino.
Il risultato? Un connubio perfetto.
Son rimasta frastornata da tanta bellezza perchè non mi pareva vero che tanta armonia e tranquillità fosse a due passi al caos più totale di Corso Buenos Aires.



Questo senso di stupore e felicità ha provocato in me la voglia di andare alla scoperta delle bellezze nascoste che la città riserva ai più curiosi ed ecco che qualche giorno fa è successo di nuovo, questa volta però vicino alla fermata metropolitana Conciliazione della linea rossa (M1).
Passeggiavo, questa volta non da sola, senza avere nessuna destinazione precisa, senza sapere che poco dopo mi sarei ritrovata ancora con gli occhi a cuore per tanta bellezza.


Milano negli ultimi mesi mi ha davvero sorpreso, sta forse cercando di attuare un cambiamento? Forse questo Expo 2015 sta rivoluzionando la città? 
Io sono positiva e negativa allo stesso tempo ma ho pensato, che Milano ha la capacità di regalarmi il mix perfetto tra antico e moderno in ogni angolo e che ci sono due luoghi da cui mi è difficile stare lontana uno è senza dubbio Piazza Duomo, simbolo indiscusso di Milano e al secondo posto ma di uguale importanza secondo le mie classifiche di preferenza la nuova rivoluzionaria e unica Piazza Gae Aulenti vicina alla Stazione Garibaldi.
Così ogni tot regalo ai miei occhi piccoli momenti di piacere. 
Son ben cosciente da tempo che la felicità sta nelle piccole cose ma io in queste due architetture maestose non mi sento piccola per niente anzi, mi sento un pò parte di loro.


Unicredit's Tower- Piazza Gae Aulenti. (Porta Garibaldi-Porta Nuova)
Sembra di stare a New York o quasi.


Qualche tempo fa ho avuto la possibilità di vedere la bellissima Villa Necchi Campiglio in Via Mozart che fa parte del circuito delle case-museo in città, in versione del tutto esclusiva ovvero quella notturna perchè son stata invitata a partecipare ad un evento di running dove la villa ha fatto da "base" per noi runners.
Non ho ancora avuto la possibilità di vederla in versione giorno ed internamente ma al più presto provvederò. Nel frattempo voi se avete del tempo libero dovete assolutamente farci un salto e potreste raccontarmi voi qualcosina.
Da casa invece per farvi un'idea cliccate qui : https://www.youtube.com/watch?v=HGcht2IL2V0

Ammetto che le chiese in generale non mi sono mai troppo piaciute forse a causa del loro significato principale o forse per le loro architetture canoniche ma davanti a tanta bellezza io perdo l'uso della parola.
La chiesa in questione è questa che vedete qui sotto in fotografi, Santa Maria delle Grazie, dove adiacente nell'ex-refettorio rinascimentale del convento è conservato il Cenacolo Vinciano ovvero l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci.


Queste sono le cose che ho scoperto in queste settimane a Milano e sono pronta a scoprirne altre sperando che l'autunno che sembra essere davvero arrivato non mi porti in letargo in anticipo.
Se qualcuno ha dei posti "SEGRETI" da confessarmi sono super curiosa di conoscerli anche io.
Vorrei tanto poter dire di conoscere la città in cui vivo da 22 anni tanto quanto ho conosciuto Barcellona in pochi mesi. 

PS: Dedico questo post a una persona che è sempre stata per me come un fratello, come quando eravamo piccoli e andavamo a scoprire i boschi del comasco adesso insieme andremo a scoprire la nostra Milano. Stay Tuned..


Monday 6 October 2014

22 anni e sentirli eccome :)


Il 2 Ottobre del 1992 nacque una bambina con una quantità di capelli indescrivibile e di 3,4kg .
Decisero di darle due nomi i quali sarebbero stati presenti su qualsiasi tipo di documento perché la signora dell'anagrafe si dimenticò di mettere una stupidissima virgola.
In ogni caso questo è l'inizio della MIA storia.
Cinzia, qualche giorno fa ha compiuto 22 anni.


Quello di quest'anno é stato un compleanno del tutto particolare.
I festeggiamenti sono duranti 4 giorni, peggio di un matrimonio al Sud.
Solitamente aspettavo sempre la mezzanotte per stappare qualche bottiglia in compagnia di qualche amico, quest'anno a quell'ora ero già nel mondo dei sogni, reduce da una giornata infinita ma stra esaltante.
Un pre compleanno a dir poco stupendo (e non sono ironica) perché ho passato quasi tutta la giornata a fare un colloquio di lavoro (prima di gruppo e poi individuale) per tornare nella mia amata Barcellona.
Ho poi concluso la giornata con uno shopping da occhi a cuore.
Chiaramente "qualcuno", ovviamente lei, la mia migliore amica a mezzanotte, puntuale come un orologio svizzero ha avuto anche quest'anno la meglio su tutti e i suoi auguri son stati i primi.
Appena sveglia in soggiorno ho trovato due palloncini enormi con il numero 22 e chiaramente di colore rosa (mio tanto amato).
Sono poi andata a ritirare una delle torte e aiutato la mamma ad organizzare la cena che sotto mia richiesta è stata fatta con poche persone e una bourguignonne di carne mista (spero che conosciate tutti questo "piatto"un po' nordico ma se non fosse cosi è da provare assolutamente).
Dopo aver ricevuto i palloncini ho avuto in dotazione anche una coroncina e le mie due amiche presenti alla cena hanno portato rispettivamente una torta a testa.
In sostanza mi son ritrovata ad avere i due palloncini enormi come sfondo, una coroncina in testa e a soffiare le candeline su tre torte diverse.
Cioè per intenderci nemmeno al compleanno degli 8 anni son stata così "viziata" riguardo al festeggiamento del mio compleanno.





Nonostante avessi voluto essere altrove magari nella bella Parigi e non a Milano, posso dire di essere felice come non mai di aver festeggiato il mio compleanno a casa con i miei genitori e con le persone che più mi stanno a cuore.
L'anno scorso ho festeggiato il mio compleanno tra Barcellona e Ibiza con persone nuove al mio fianco, festeggiando per di più in modo del tutto differente maaaaaaa qualcosa di international è stato presente anche quest'anno. Una mia cara amica brasiliana che vive però in Germania  senza troppi se e ma ha deciso di prenotare un volo e venire a trovarmi e questa cosa mi ha reso la persona più felice della terra. Come prima volta in Italia e quindi di conseguenza anche a Milano, non dovrebbe essere stata così male.
Ma non solo lei era la "straniera" tra gli invitati, perché anche un'amica ed ex compagna di corso spagnola era presente ai festeggiamenti.
Insomma non mancava proprio nessuno, o forse qualcuno si..
La seconda parte dei festeggiamenti, ovvero quella con gli amici, pochi ma buoni, ho deciso di organizzarla al Fiat Open Lounge a Milano dove dopo l'aperitivo la seconda torta mi aspettava, si questa volta anche in faccia.
Posso dire di aver ricevuto dei regali bellissimi, tutti assolutamente di mio gradimento!!!
Ognuno di voi meriterebbe un mega abbraccio e tanti baci e sicuramente il prima possibile provvederò.

My girls are the best!

(Ilaria, Caterina, io, Valentina, Mariana, Federica e Francesca)


                                        Matteo e Filippo

 Eric

























                                                            Ilaria



Adesso i prossimi festeggiamenti saranno esattamente fra un mese per il vero traguardo, il giorno della discussione. Adesso più che mai ce la metterò tutta per finire in bellezza..(almeno spero).
Buon lunedì a tutti!!!

(Ps: il rosso non poteva mancare, smalto e scarpe marchiate #redpassion)