Lost in the sky

Lost in the sky

Sunday 28 September 2014

Lo sconosciuto.


.

Lo sconosciuto detto anche "L'uomo Nero".
Da piccoli penso che a tutti sia stato detto: "Non parlare con gli sconosciuti e non accettare le caramelle!"
Chissà perchè poi proprio le caramelle.. andavano di moda negli anni 90?
In ogni caso adesso la faccenda degli sconosciuti è un pò cambiata, forse solo perchè non sono più una bambina ma spesso sono coloro che appaiono nei miei scatti quando hanno qualcosa che attira palesemente la mia attenzione. Coloro che riempiono la mia maledetta curiosità e fantasia. Coloro che non fanno più paura ma che mi affascinano a tal punto che quando attacco bottone con qualcuno i miei amici dicono che se fosse per me parlerei anche con i muri.
Adesso gli sconosciuti sono le persone che conosci una sera al bar o camminando per strada.
Io penso che la visione del mondo su noi stessi, esseri umani sia molto cambiata.
Meno male o purtroppo tendiamo a fidarci un pò di più dello sconosciuto mossi proprio dalla curiosità di conoscere.
Quando sono andata a vivere all'estero ho dovuto e ho voluto aprire la mia mente, accettare cose che non avrei mai accettato prima e vedere tutto con occhi totalmente diversi ma con il senno di poi dovrei solo dire Grazie alla mia parte avventurosa perchè dalle idee e quella chiusura mentale che avevo prima di partire non tornerei indietro per nessun motivo.
Gli sconosciuti incontrati nel mio "cammino", alcuni li ho trovati estremamente interessanti altri da taglio di vena diretto. (Ricordo: il mondo è bello perchè è vario).
Ad alcuni ho parlato di cose super personali forse perchè proprio sconosciuti. Altri invece, mi son limitata ad osservarli senza dire una parola.
A volte invece gli sconosciuti che incontri sono proprio gli "uomini neri" della tua infanzia, persone sbagliate che forse era meglio non incontrare. Ma sono dell'idea che tutto fa esperienza anche le avventure e conoscenze sbagliate.

Uno dei miei posti preferiti colmo di sconosciuti è senza dubbio l'aeroporto, li si che la mia fantasia comincia a viaggiare e per ogni singola persona da cui vengo attratta, mi immagino la sua vita, mi chiedo perchè stia sorridendo, con chi stia sbraitando al telefono e perchè ha scelto il panino senza formaggio bevendo un caffè corretto.
Piccoli dettagli che rendono la mia attesa e il mio viaggio super interessanti.
L'attesa in aeroporto quindi per me è assolutamente piacevole (anche se ogni volta fremo per prendere l'areo).

A me gli sconosciuti affascinano tremendamente, chiaramente nei limiti della decenza ma sono super propensa a non fermarmi sull'apparenza perchè spesso inganna.


Thursday 25 September 2014

Oggi cucino io!


In verità non è solo "Oggi" che cucino io; svariate volte mi diletto nell'arte della cucina.
Ho una passione indescrivibile per il cibo.
Non seguo ricette, schemi o accurate spiegazioni, solitamente apro il frigorifero guardo cosa c'è dentro e la mia fantasia comincia a lavorare.
Sicuramente avrei bisogno di fare un bel corso di cucina e appena avrò tempo giuro che lo farò.
Nella mia cucina, se si può chiamare così, ci sono dei cibi dei quali non posso proprio fare a meno come i pomodori (qualsiasi tipo), le patate, la mozzarella di bufala e la bresaola (qualsiasi taglio).
Adoro ogni tipo di frutta e verdura e se devo scegliere tra carne rossa o bianca sceglierei sicuramente quella bianca.
Potrei mangiare pollo cucinato in qualsiasi modo, ma la mia specialità e uno dei miei piatti preferiti, poco italiano, è assolutamente il pollo al curry.
Di solito lo mangio con verdure miste saltate in padella (peperoni, zucchine, carote, melanzane) e con del riso bianco Basmati. 
Il curry che utilizzo non è quello che si trova al supermercato ma arriva direttamente dal mercato turco di Berlino. 
Non amo il piccante ma il sapore del curry in bocca è qualcosa che mi fa andare completamente fuori di testa. Una gioia per le mie papille gustative.
Insomma o lo ami o lo odi.
Questo vale anche per il sushi, qualche anno fa non avrei mai pensato di mangiarlo, adesso invece se non lo mangio almeno una volta a settimana vado in astinenza. . 

Avendo una vita molto attiva a livello sportivo cerco di avere anche un'alimentazione giusta e sana ma vi posso garantire che la tentazione di mangiare "cibo spazzatura" è fortissima.
Non seguo nessuna dieta perchè non sono ne così determinata ne così noiosa in fatto di forchetta. MI PIACE MANGIARE sempre cose diverse perchè la semplicità in cucina mi annoia.
Come vi avevo raccontato nel post sul mio Abruzzo, quest'estate non ho fatto troppa attenzione alla linea (infatti si vede), mi sono "violentata" di carboidrati.
Senza  ombra di dubbio, i tortelli ripieni di ricotta e spinaci e ancora di più gli gnocchi al pomodoro e basilico fanno parte della mia TOP10 di piatti preferiti.
Non che i carboidrati facciano male anzi, per chi corre ad esempio sono fondamentali ma sul mio corpo fanno l'effetto boa ovvero si vanno a mettere tutti sulle chiappe.
Così purtroppo la pasta e il pane sono stati quasi eliminati completamente dalla mia alimentazione ma tutti abbiamo delle voglie culinarie e quindi una volta che decido di mangiare la pasta deve essere assolutamente al dente perchè la pasta scotta e di scarsa qualità possono continuare a mangiarla i tedeschi non di certo io. 

L'Italia e gli italiani sono conosciuti all'esterno per la nostra squisita cucina, di cui ne vado pazzamente fiera. In ogni regione italiana si ha la possibilità di mangiare cose buonissime, dai cannoli siciliani, ai canederli altoatesini, dal risotto alla milanese al porcetto sardo.
Se si è una buona forchetta, ovunque si va non si rimarrà mai senza mangiare.
Più di una volta durante la mia permanenza a Barcellona ho cucinato per i miei amici italiani per farli sentire un pò più a casa ma sopratutto per gli amici stranieri per far assaggiare loro le nostre prelibatezze.
All'assaggio delle "polpette al sugo della nonna" il commento è stato : "I'm going to have an orgasm in the mouth". L'ho preso come un complimento.

Insomma, portarmi a cena fuori è piacevole, mangio (quasi) tutto lo giuro, non sono nemmeno così pretenziosa, spesso per la fame che si crea nel mio stomaco sarei capace anche di mangiarmi voi e il tavolo. Who's next?

ps: nel frigo oggi ci son due belle melanzane, qualche idee da darmi? (in verità forse ho già scelto come cucinarle ma in ogni caso accetto consigli).



Tuesday 23 September 2014

Nel mio stomaco è palesemente privamera.


Sensazioni ed emozioni, viaggiano alla velocità della luce, nella stessa identica direzione.
Ecco cosa succede a me quando..
Quando nel mio stomaco è palesemente primavera.
Fuori è autunno, ma io le famose farfalle allo stomaco le sento eccome.
Era parecchio tempo che questa sensazione aveva deciso di abbandonare il mio corpo e di certo non mi aspettavo che arrivasse di nuovo proprio adesso.
Solitamente vivo tutto molto d'istinto anche se negli ultimi anni ho imparato a controllarmi ma quando c'è di mezzo qualcosa che mi fa stare bene o che mi suscita interesse è la fine.
Tutte le mie barriere del "Cinzia per favore non innamorarti!" crollano e finisco di nuovo nel tunnel degli occhi a cuore. 
Lo avevo detto anche esattamente un anno fa e anche in quell'occasione la "Chemistry" aveva vinto su tutto. 
In effetti ho l'innamoramento facile, per strada ogni giorno mi innamorerò almeno una decina di volte, di perfetti sconosciuti, innocui ragazzi che non sanno nemmeno della mia esistenza.  
Sono giunta quindi a una conclusione, 
Settembre, per me, è il mese dell'innamoramento violento. 
Ho sempre cercato di crearmi delle barriere per evitare qualsiasi tipo di sofferenza inutile dato che sono soggetta a volere al mio fianco sempre persone sbagliate. 
Quelle giuste son sempre capitate nel momento sbagliato purtroppo.
Sarò stata anche un pò sfigata in amore fino ad adesso ma non posso di certo sputare nel piatto in cui ho mangiato per anni,  qualche ritocco qua e la però lo farei volentieri.
Ecco, le mie farfalle questa volta non sono dovute di certo al primo che passa, perchè gli innamoramenti lampo, come arrivano se ne vanno, questa volta è un pò diverso.
Solitamente dico che se voglio una cosa la ottengo ma l'impresa questa volta è molto ardua.
Ma a me le sfide piacciono tanto quanto le vittorie quindi essendo testarda e determinata  spero di raggiungere il mio obbiettivo, il mio uomo. 
L'ultima volta che su un campo da calcio un amico mi ha detto "Lui, è il tuo uomo, marcalo" quello è diventato poi il mio uomo a 360°,
Insomma avevo preso l'indicazione di tattica di gioco sul serio e avevo così portato non solo la mia squadra a vincere ma anche ad avere un uomo al mio fianco.
La tattica di gioco adesso qual è?
ASPETTARE
E io odio aspettare, ma se è una giusta attesa.. aspetterò!



"Non importa quando aspetti ma CHI aspetti" 
Fabio Volo


Friday 19 September 2014

Buon sangue non mente

"In un mare di niente, ritrovo la bellezza della solitudine, della pace con me stessa e probabilmente una mancanza infinita come questo mare che ogni volta mi regala emozioni"  Pescara-Agosto 2014.


Pescara-Agosto 2014.

Qualche giorno fa ho intitolato così questa mia foto su Instagram (Cmonskiri).
Avevo voglia del mio mare.
Avevo voglia delle mie origini. Diciamo che il mio cuore si divide tra mari e monti.
Sono per metà abruzzese e per l'altra metà altoatesina quindi direi che sono tutto tranne che milanese doc.
Ma oggi vi parlerò del mio amore indiscusso.
Ogni estate della mia vita, mi son sempre ritagliata uno spazio per andare a confondermi tra parenti, amici e quel mare.
Parliamoci chiaro, il colore dell'acqua non è come quello della Sardegna o del Salento, ma per me ha un significato. E' una tappa fondamentale in ogni mia estate.
Ho come l'impressione che l'Abruzzo purtroppo sia considerato come la regione di mezzo, di passaggio, quella che serve come sosta per arrivare altrove. Forse il motivo più valido è la sua posizione centrale.
Ha sia il mare che la montagna ed ha davvero tanto da regalare.
Io parlo di emozioni.
Perchè mettere i piedi nell'acqua ghiacciata della sorgente del fiume Pescara, perchè mangiare gli arrosticini fatti in casa (uno dei piatti tipici, carne di pecora) e perchè farmi il bagno al mare, non sono cose che capitano tutti i giorni, sopratutto a Milano.
Pescara, è uno di quei luoghi dove mi sento a casa anche se so che per chi ci abita sono "l'intrusa", magari anche turista, ma io mi sento BENE, mai fuori posto.

Quest'estate, ho deciso di regalare ai miei occhi piccoli momenti di piacere nascondendomi ogni tanto dietro il mio obbiettivo e dedicandomi così a una delle mie passioni, la fotografia.
Ho ritagliato il tempo anche per scrivere la mia tesi di laurea della quale sarò felice di parlarne a tempo dovuto anche se muoio dalla voglia.
Mi son rilassata, non ho fatto le ore piccole, ho avuto il piacere di svegliarmi tutte le mattine con il profumo di caffè e la ciambella della nonna e senza essere troppo rigida con la linea (violenza di carboidrati).

L'Italia è bella ed è tutta da scoprire. Anche l'Abruzzo ha il suo perchè quindi non abbiate paura di visitarlo perchè ne rimarrete di sicuro affascinati.
Buon cibo e natura, cosa volere di più?
Se avete il piacere di conoscere nel particolare la "mia" terra sarò disponibile a darvi consigli, su cosa visitare, su cosa mangiare e dove, di cosa non potete fare a meno una volta arrivati a destinazione.
Io sono la turista numero uno perchè ogni volta scopro qualcosa di nuovo.
Mi piacerebbe scoprire cose nuove anche insieme a voi quindi se avete qualcosa da raccontarmi/consigliarmi questo è il vostro momento.






La frutta ha un sapore, la verdura anche .
Gli stabilimenti profumano di shampoo.
La crema delle frittelle non è industriale.
Insomma, tutto sembra più vero e meno artefatto.


Siete mai stati in Abruzzo? Forse è il momento di andarci .


Wednesday 17 September 2014

La MVFNO


Forse qualcuno sa di cosa sto per parlare, forse qualcuno invece no.
Adesso provo a raccontarvi io cos'è la MVFNO.
La Vogue Fashion Night Out è la serata che ogni settembre rende speciali due città come Milano e Roma. Non che esse non lo siano il resto dell'anno ma è la serata in cui i negozi del centro rimangono aperti fino a tarda notte, alcuni propongono nuove collezioni altri invece hanno come ospiti della serata Fashion Blogger.

La moda però senza dubbio è la protagonista della serata e così le due città si riempiono di luce, gente e colore, tanto colore.
E' una serata piacevole e forse per molti è l'evento che chiude l'estate.
Io sono già in modalità autunno, piumone, the caldo ma anche quest'anno alla MVFNO non ho potuto certo dire di NO.

La mia prima volta, lo ammetto, mi sono imbucata a una festa in via Montenapoleone, in un loft dove erano state esposte diverse collezioni di vestiti di alcuni degli studenti dell'istituto Marangoni. Io ero vestita di tutto punto e la curiosità era tanta a tal punto da rimanere dentro quelle quattro mura forse solo per mezz'ora perchè in verità volevo vedere, osservare e scoprire le cose che proponevano fuori, nella mia città.
Da Zara in Corso Vittorio Emanuele, sulle due scalinate sembrava regalassero Champagne eppure lo regalavano per davvero.
Da MaxMara regalavano dei braccialettini troppo carini con i vari segni zodiacali.
Insomma ogni negozio, chi più e chi meno, si era organizzato per accogliere le "onde barbariche" di cittadini per questa nottata di piacere.

Ieri sera, per mancanza di tempo ho deciso di fare la classica toccata e fuga e sono andata all'inaugurazione del nuovo Nike Store in Via Torino. Io, tra scarpe, magliette e pantaloncini sportivi mi sentivo un pò a casa mia ma voi dovete assolutamente farci un salto.

A livello culturale c'è stata una vera e propria novità e io ne sono super felice: il museo del Duomo e le terrazze son rimaste aperte per dare la possibilità di visitare e godere di una visita "notturna".
Ovviamente nessuno ti regala niente ma il costo era molto simbolico.
Ma non era l'unica iniziativa, come tutti saprete la città di Milano dal 1 maggio 2015 accoglierà l'EXPO, questo si che è il momento in cui la città sarà sotto gli occhi di tutto il mondo.
Vogue Italia ha così deciso di celebrare i 50 anni insieme ad Expo esponendo immagini realizzate da alcuni celebri fotografi che ritraggono famose modelle con abiti e brand presenti in Via Montenapoleone.
Ma non solo, davanti alla Piazza del Cannone (Piazza Castello) già da tempo hanno costruito due strutture di vetro, "ExpoGate" dove ieri sera c'era musica, offrivano da bere ma cosa più importante hanno dato la possibilità ad alcuni studenti delle accademie di moda della città di esporre su manichini alcuni dei loro lavori/vestiti.

Insomma anche ieri sera ho visto la mia Milano illuminata e piena di gente.
Una Milano viva e attiva.
Qui sotto troverete le foto che ho fatto ad alcuni dei capi che più mi son piaciuti all'interno dell'ExpoGate.






 Io non vedo l'ora della prossima .. Magari sarà la volta buona per vedere di cosa è capace Roma.


Tuesday 16 September 2014

Uomini e camicie

Ecco di cosa ho voglia stamattina: di un uomo che mi presti la sua camicia per uscire di casa oggi.
Una di quelle che palesemente non sono della tua taglia ma un pò over-size.
La preferirei di cotone bianco candido ma a quadretti va bene uguale.
Non una a caso, una bella camicia, se fosse "button down" sarebbe a dir poco perfetta.
In verità basterebbe che sia di un lui e non la mia.
La vorrei non per vantarmi con le amiche ma per continuare ad avere il suo odore addosso.
Ve lo posso garantire non tutti gli uomini emanano odori sgradevoli.
Ogni persona ha il suo odore/profumo ma quello degli uomini, ahhhhh scatena in me una lotta di ormoni, tipo per intenderci quello che succede da Zara il primo giorno dei saldi.
Ogni tanto la mattina regna la confusione, non solo quella mentale anche quella nell'armadio e allora maglietta monocromatica, jeans, slip-on ai piedi e fuori.
Spesso spettinata e senza trucco.
Mi curo poco? NO. In verità a me va bene proprio così.
Ragazza acqua e sapone? Eccomi, presente.
In ogni caso io stamattina un uomo a cui strappare la camicia non ce l'ho ma i jeans modello "boy-friend" SI e allora la giornata può iniziare.
Buongiorno mondo, caffè per tutti, pago io !!


PS: Dio benedica il caffè e gli Uomini. Odori inconfondibili. 

Monday 15 September 2014

Corri che ti passa.

C'è un momento per tutto, anche per se stessi.
Un momento in cui io due righe le scrivo volentieri.
Un momento mio, che mi ha sempre aiutato a trovare la "pace con me stessa", meglio farla prima con se stessi che con gli altri, dove i pro e contro vengono scritti con disinvoltura e senza problemi, dove le emozioni più nascoste uscivano allo scoperto e dove le incazzature sparivano. 
Io lo chiamo il momento del Self-control.
Scrivere, ora anche pubblicamente, è la mia terapia d'urlo, ah no era "terapia d'urto", insomma ci siamo capiti, un momento in cui do tutta me stessa.
Strano farlo tra le righe di questa pagina bianca, son sempre stata abituata a farlo sul campo gara e da poco anche sull'asfalto.
Si, asfalto e non perchè ho deciso di spiaccicarmi per terra ma perchè ho deciso di iniziare a correre.
Correre? Ma perchè? 
Giuro che non sto scappando da nessuno e da niente.
Ho iniziato, non troppo tempo fa, per amore non per necessità, si direi proprio che son stata trascinata fuori di casa dove mi è stato detto "Now, We'll run 5km!". 
Dal pensavo stesse scherzando son passata al pensavo di morire li. 
Si, sull'asfalto e con la faccia a terra. 
Poi quando ho capito che l'amore non bastava allora ho iniziato a correre per ME.
Si, e quando sono incazzata corro meglio, ho le prove.
Tra me e me mi dico sempre : "Corri che ti passa"
E quello così diventa il MIO momento, infatti spesso corro da sola, con la mia musica, il mio passo e con il mio cuore.
Ci metto davvero tutta me stessa perchè non accetto le sconfitte, odio perdere, anche se non c'è nessun reale avversario, ma ogni tanto il mio corpo si ribella e ho bisogno fisicamente di fermarmi.
Ho i miei obbiettivi, i miei giorni, non tutti, e le mie soddisfazioni. 
Eppure vi giuro a me correre non è mai piaciuto, sempre odiato, sempre visto come la punizione e come un momento di noia terrificante.
Adesso invece lo trovo benefico, sopratutto per la testa.
Arrivo alla fine che sono in un fascio di endorfine non di nervi.
Dovreste provare, vi assicuro che ne sareste solo soddisfatti. 
Non è necessario pretendere di fare distanze da mezze maratone, bastano pochi km per sentirsi meglio. Basta metterci un pizzico di passione per superare qualsiasi ostacolo, qualsiasi numero, qualsiasi tempo.

Correte? Quando? Dove? Come? Perchè ? 

Ci. 

Ps: se cercate su Instagram l'hashtag #cmonskiri potrete "CORRERMI" dietro :) 


E chi non avesse visto questo film, ma dubito, GUARDATELO.
Forrest Gump è un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks.

Sunday 14 September 2014

Lazy Sunday

Oggi, INIZIO o meglio ci provo.
Scrivere un BLOG, è oggi giorno una vera e propria MODA, che poi detto tra noi è un DIARIO, come quello che tutte le bambine avevano da piccole.
Il motivo per cui voglio iniziare a creare qualcosa di mio è senza dubbio la necessità di condividere la mia VITA, può essere un motivo banale, ma io vivo di emozioni, dettagli, di rosso e di passioni sfrenate che cercherò senza dubbio di trasmettere attraverso le righe.
Non ho un ragazzo che mi fa le foto come tutte le fashion blogger ma le foto che vi mostrerò saranno MIE, si perchè una delle passioni che ho è la fotografia.
Non ho le gambe lunghe e nemmeno una Hermes da mettere sotto il braccio, ma sapete che cos'ho?
Ho sempre il sorriso sulla bocca e la voglia di rendere felici le persone.
Ho quasi una laurea ed è quasi il mio compleanno.

Oggi è Domenica, e io odio questo giorno della settimana, tutti sperano che non arrivi mai il Lunedì io invece non vedo l'ora.
E' settembre, quindi nemmeno più estate ma nemmeno tanto autunno, è una via di mezzo. Ed ecco io odio le vie di mezzo.
Ok, adesso penserete, questa odia tutto, è una frustrata e scrivere per consolarsi. No.
E' solo che la Domenica, per me, è nostalgia pura, è il momento in cui tutti i ricordi, belli, brutti si fanno vivi. E' il momento in cui faccio due conti con me stessa.
Forse ho una mania, quella di avere tutto sotto controllo, di avere certezze quasi su tutto, ma la domenica, ecco il mio bel castello di carte cade.
E' solitamente la giornata delle partite del campionato di calcio, della F1 o del motoGP.
Ma per me è la giornata del "Oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento..".
Questo succede solo qui, a Milano, perchè a Barcellona (dove ho vissuto per un pò) le mie domeniche erano a dir poco uniche.
Era a dir poco UNICA questa vista. La migliore di tutta Barcellona ma è un segreto.





Voi le vostre Domeniche come ve le passate?

Ci.